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Storia e descrizione:

Nella estrema parte settentrionale dell’abitato, che si inerpica sul colle Tre Croci, si trova l’ampio e massiccio edificio dell’Albergo di Mendicità per i vecchi poveri ed inabili al lavoro. Fu fondato dal cav. Domenico Saccaro nel 1866 secondo il Mazara, nel 1869 secondo il Nicotra, per ospitare vecchi e invalidi. Nel 1588, i Padri Cappuccini per donazione di Salvo Amoroso, fondarono presso la chiesa del SS. Salvatore il loro convento. Soppresso e incamerato dallo Stato nel 1866, esso fu acquistato dal cav. Domenico Saccaro (1806-1881) e destinato al “Ricovero di Mendicità” per poveri e invalidi. Oggi è Casa di riposo per anziani col titolo di “Casa di Ospitalità Domenico Saccaro”, regolamentata da Statuto dell’I.P.A.S.S. Le suore Serve dei Poveri, col fine di assistere i poveri chiesero la presenza di due delle quattro Suore destinate a Pii Istituti che vennero il 28 Marzo 1993 nella Casa d’accoglienza per anziani “Domenico Saccaro”, ma se ne allontanarono nel maggio 2004. Domenico Saccaro, che durante i tumultuosi avvenimenti del Maggio 1860 ricopriva la carica di Comandante della Guardia Urbana di Calatafimi, su denunzia, si disse, di persone interessate ad impossessarsi dei suoi beni. Il 16 Maggio 1860, dopo l’ingresso dei Mille in paese, venne fatto arrestare, ma la gente di Calatafimi, che aveva in lui un generoso benefattore, a gran voce chiese ed ottenne da Garibaldi la sua liberazione. Nel Giugno successivo Domenico Saccaro, che aveva già donato a Garibaldi una cavalla, gli offriva la somma di 150 ducati per “i bisognosi della Patria”.



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