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Storia e Descrizione
Salendo per la via Antonio Rosmini, che inizialmente costeggia sul lato destro i complessi della chiesa della SS. Trinità e dell’Orfanotrofio Stabile, ci si trova dinanzi la facciata rustica e disadorna della ex chiesa di Santo Rocco, che ha dato il nome all’intero quartiere.
Questa chiesa, di cui si hanno notizie fin dal 1567, è stata rifabbricata alla fine del 700, a cura del sacerdote Giuseppe Orlando. All’interno si trova una navata unica con tre altari.
Venne eretta “in quel luogo medesimo dove si trovava il cimitero dei morti di peste del terribile morbo degli anni del 1575 e del 1576, che tante esistenze mietè a Calatafimi. “Nel 1688 San Rocco “fu eletto Protettore di Calatafimi contro li grilli”, cioè le cavallette.
L’unica campana esistente, fu a spese del sacerdote G. Orlando nel 1907 è ad oggi è ancora collocata sul campanile di S. Giuliano.
Fù abbandonata dopo il 1866 e riaperta al culto nel 1906 e richiusa per il sisma del 1968.
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